Le Mille e una Novella

Season 4, 2025
È il mio secondo podcast. Finalmente l'ho fatto partire.

Scrivo una storia, poi te la racconto e viaggiamo insieme. Sei pronto? Allora facci partire premendo play! Alla fine non saranno veramente 1001 storie, perché altrimenti finirei dopo 1001 settimane, cioè più di 19 anni...

 

Quarta stagione dal 26 settembre al 28 novembre 2025.
Appuntamento ogni venerdì alle h. 19:00.


Nella pagina attuale trovi la stagione 4, invece per le altre stagioni segui i link:



٣٢ Cani e parrucchini • 10/10/2025 ⚡️ New!

Si dice che i cani sono come i padroni, ma mai avrei pensato che la mia cagnolina Briciola arrivasse a scoprire le mie preferenze nei confronti delle persone. Non riesco a digerire la presenza di questo signore del mio palazzo, è il classico milanese che non dà fastidio a nessuno, ma niente, a me risulta insopportabile. È talmente ligio al suo lavoro dell’ultimo cinquantennio, che mi fa venire l’orticaria: ogni mattina, con la sua valigetta, si reca con l’autobus nell’officina di un meccanico, e seppure abbia già quasi ottant’anni, nulla gli fa pensare di farla finita con questa routine. Trovo disgustevole la pretesa di sentirsi indispensabili all’infinito; per parlare nella sua lingua: ma muchela! La cosa divertente è che la mia cagnolina Briciola, per motivi solo inizialmente ignoti, pur essendo sempre amorevole con qualsiasi essere umano, con lui prendeva ogni volta la rincorsa da lontano per abbagliargli come se non ci fosse un domani: quel signore entrava nei radar e Briciola cominciava ad agitarsi insistentemente. Devo ammettere non capitasse solo con lui, ma anche con un altro signore proprio della mia scala. Meno insopportabile dell’inappuntabile ottantenne ligio di cui sopra, ma altrettanto fastidioso, con una campanella sempre attaccata alle chiavi, che pensavo fosse appunto, in questo caso, la motivazione dell’intenso abbaio e coinvolgimento di Briciola. Ma è giunto il momento della verità, cosa accomunava questi due signori, a parte che fossero per me uno più insopportabile dell’altro? Il parrucchino. Briciola, in qualche modo, si accorgeva che loro in testa non avessero i capelli, ma tipo un procione, allora gli abbaiava come se non ci fosse un domani… Capire questa cosa mi ha fatta rotolare dalle risate. Sarà che chi sceglie di adottare un procione… volevo dire l’uso del parrucchino, in generale, mi starà sempre alquanto antipatico? Sembra razzismo, ma forse è di più il razzismo da parte di questi signori nei confronti dei calvi.


٣١ Il dottor Giulivi, la psicologa Ramponi, e la setta degli uomini violenti • 04/10/2025

Il dottor Giulivi gestisce la setta degli uomini violenti, e io, in quanto uomina violenta, sono entrata a farne parte. La psicologa Ramponi è la sua spalla destra, e si fonda su credenze esoteriche che esaltano la non conoscenza delle truffe da cui è composta la giustizia italiana. La setta degli uomini violenti si incontra ogni settimana, per fare un percorso psicologico fondato tanto quanto lo è la psicologia della Ramponi, colma di ignoranza sulle dinamiche di denunce false, inganni, gelosie, vendette. E poi, come si fa a pensare di capire la mente di qualcuno, e pretendere di indirizzarla sulla giusta strada, se la giusta strada sono in grado di riconoscerla solo pochissimi eletti esseri umani? Solo colui che scava dentro di sé e dentro alle cose con fatica, e con voglia di rivoluzionare ogni sua abitudine, può riconoscerla. Mi trovo fin da subito a parlare nel gruppo della setta, sentendomi come circondata da altre uomine di una bassezza così grande da farmi subito notare l’errore. Lì mi ci ha mandata Filippo Seganos, padre di Giorgio Seganos… Ed è proprio Filippo Seganos l’unico mostro violento e malato della storia. Non dico che per lui andare a frequentare un gruppo trattamentale ogni settimana servirebbe a qualcosa, almeno io da questo percorso gratuito ho estratto molti libri sullo studio della bassezza dell’essere umano generico, perché tra il dottor Giulivi, felice solo dopo aver scolato alcol, allegro per la sua panzona da vecchio sedentario con due gambe a stecco, e la psicologa Ramponi, che pur di guadagnare senza lavorare, riesce ad arrampicarsi sulle persone, come sulla neve quando è fresca, brutta come la fame dopo un digiuno di 40 giorni, la setta degli uomini violenti è in tutto e per tutto fuffa ordinata dal sistema dell’imbarazzante (in)giustizia italiana, una truffa legalizzata che non attua alcun lavoro vero per cercare i colpevoli effettivi. Filippo Seganos mi ha regalato altri libri da scrivere grazie al mio pass gratuito per la setta, ma mi dispiace di non essere andata in galera, ogni scrittore sogna questa grandissima svolta nella propria carriera!

[Disclaimer: ogni riferimento è puramente casuale]


٣٠ Introduzione, quarta stagione ☾ • 26/09/2025 La quarta stagione di “Le Mille e una Novella” sta per cominciare, ancora una volta imprimerò la mia vita nelle parole, e le parole voleranno distinguendosi, impadronendosi della scena. Se atterreranno diverse o immutate non lo so, ma saranno sempre autentiche. Tante volte credo che impegnarmi non mi abbia ripagata, non avrei mai dovuto provare a organizzarmi per ottimizzare ogni aspetto di me… Quasi nessuno riconosce i miei sforzi. Viviamo in un mondo in cui contano solo i soldi, quindi devi lavorare il prima possibile, ottenere un lavoro con un ottimo stipendio, e finisce lì. Se poi non curi il tuo fisico nessuno deve permettersi di fartelo notare! Trovo che questo “body positive” sia un inno alla devastazione: dipingersi le unghie non sarà mai più importante di prendersi cura del proprio pensiero, dei propri organi, e dei propri muscoli.

Sapete bene che non sarò mai il prodotto ideale di questa società, mi ribello a tutto quello che è sfacciatamente stupido, curo cosa mangio, non passo le giornate col didietro incollato a quella dannata sedia, approfondisco ogni argomento interessante, e pratico, che mi si presenta davanti nella quotidianità, non mi fermo alle apparenze, ho dei sogni smisurati, vorrei scuotere l’universo. Non ce la farò? Non importa, ma non sarò mai quella persona chiusa nei vizi, una fumatrice, una persona senza ambizioni di perfezione. Fate pure come volete, ma io non diventerò mai quell’elemento facile della collettività, che subisce questo schifoso meccanismo di guerre per soldi e potere. Il mio potere resterà sempre quello di apparire senza trucco, di vivere consapevolmente, analizzando sempre tutto di me, e impegnandomi a evolvere. Non c’è umiliazione più grande di vivere senza farlo veramente.