Non dimenticare che stai facendo un sacco di fatica, ma loro di più

December 12, 2020

Scrivo questo post ispirandomi a quello di Massimo Mantellini di dieci giorni fa Regola numero uno: comprate un microfono, in cui riporta i “10 consigli non richiesti per migliorare la tua didattica online” di Enrico Marchetto.

 

Che la regola numero uno sia quella di comprare un microfono è verissimo. Quando un anno fa stavo pensando a come realizzare il mio primo podcast, Tenero Gheriglio, un buon microfono ce l'avevo da mesi, altrimenti la prima cosa che avrei fatto sarebbe stata quella di comprarne uno. L'ascoltatore di una lezione online, di un podcast, e di qualunque contenuto audio/video, dovrebbe pretendere di ricevere un contenuto la cui qualità audio, se non buona, sia perlomeno accettabile! Alcuni professori si ostinano da mesi a utilizzare il microfono interno del pc, fino ad arrivare a produrre ultrasuoni, rumori inudibili di ogni genere, e così dopo pochi minuti cominci a stare male (soprattutto se ormai da anni all'audio presti particolare attenzione). Non prendo uno stipendio per Tenero Gheriglio, e nemmeno un piccolo compenso, eppure ho capito fin da subito che senza un buon microfono non sarei andata da nessuna parte.

 

Marchetto centra il punto varie volte: "Non superare mai l’ora di didattica continuativa", "Molla quelle ca**o di slide" (ahaha), "Alza un po’ il livello della tua teatralità". Quest'ultimo aspetto è fondamentale: tu non mi stai facendo un piacere a far lezione, io non ti sto facendo un piacere a seguire la tua lezione; vi giuro che in questi mesi l'entusiasmo inesistente di alcuni professori ha rischiato spesso di farmi addormentare (in fondo scherzare è facile, si può e si deve). Concluderei riscrivendo la parte finale in cui Marchetto sottolinea "Non dimenticare che stai facendo un sacco di fatica, ma loro di più" perché è vero, il professore fa tanta più fatica online che di persona, va bene, ma lo studente fa ancora più fatica del professore, perché quelle cose che il professore sa da anni e spiega da anni, lui le deve capire, imparare, in quel momento, davanti al computer e attraverso quel microfono.