Carlo Rovelli in "Che cos'è la scienza":
«poche attività intellettuali umane come la scienza sono intrinsecamente coscienti dei limiti della conoscenza e al tempo stesso sono più brucianti di passione visionaria. A ogni passo un mondo nuovo si ridisegna. La Terra non è il centro dell'universo, lo spaziotempo è curvo; siamo cugini delle coccinelle; il mondo non è fatto di alto e di basso, sopra il cielo e sotto la terra»
Oliver Sacks in "Ogni cosa al suo posto":
«la scienza è ben lungi dall'essere fatta, come molti immaginano, soltanto di freddi calcoli; piuttosto è permeata di passione, desiderio e amore»
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