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May-Jun 2025


Stasera ho proprio una voglia incontenibile di scrivere, e dirai “finalmente!”, Alessandra. Partirei da ieri, in cui di pomeriggio sono andata alle colline con la moto (il discorso sulla moto lo faccio un’altra volta, stasera non c’è spazio), con l’intenzione di usare un po’ il longboard, poi leggere, e stare al sole, che mi piace sempre ma con la pioggia amorosa dell’ultimo periodo si è assentato un po’. Ho fatto un’ora e un quarto di longboard ed è stato bellissimo, una volta finito, alle 18:45, sono andata a bere alla fontanella più vicina, poi sono tornata alle panche di marmo a leggere per un’oretta. Sono stata meravigliosamente, il clima era magnifico, né caldo né freddo, perfetto. Era la mia 4ª volta col longboard, non ci andavo dal 5 aprile, e devo dire di essermi divertita tantissimo; nel primo minuto ho avuto quel panico del tipo “oddio come si faceva, aiuto”, ma già dal secondo minuto il mio fisico ha ricordato tutto e sono andata senza problemi. Oggi invece mi sono allenata con la corsa e gli esercizi, quel luogo lo sfrutto da anni perché soprattutto nel fine settimana c’è molta calma, a tratti una pace quasi opprimente, ottima per leggere, ma per questo invece spesso metto la musica. Stamattina sono uscita di casa alle 11:45 quasi, ieri sera ho fatto l’una e mezza e quindi mi sono alzata alle 10… Non è da me, lo so, ma col nuoto dalle 21 alle 22:30 ogni lunedì, mercoledì e venerdì, mi sono come ringiovanita, faccio tardi la sera e di mattina me la dormo, ora che posso. Sto quasi per fare concorrenza a Jorgen, vergognoso! Però lui non credo che si alleni, e nemmeno che legga fino all’una e mezza. Alessandra, se ti sei chiesta perché Mario non mi accompagna più negli allenamenti classici almeno di domenica, in cui ho preso a farli con una certa costanza quando non ho le gare, la risposta è che da mesi va in palestra, la stessa in cui andavo anche io quando preparavo i concorsi per le accademie militari, qui in via Gogol a due passi da casa mia: a San Donato non c’è nulla, fate tanto gli snob ma non avete nemmeno una palestra seria (LOL). Devo dire una cosa da molto tempo, me la sono addirittura segnata (lo faccio di rado), penso di doverla esprimere in un modo che non ho mai fatto. Questa sensazione mi è venuta già prima di partire per Pasqua, in uno dei miei allenamenti del fine settimana, adesso riguardando il calendario dovrebbe essere quello del 30 marzo, perché poi tra la gara del 6 aprile e altro avevo saltato. Quando alle colline mi alleno all’aperto, o vado sul longboard, gioco col pallone, spesso mi sento invidiata dalle persone di passaggio; molte di loro me lo dicono con lo sguardo, mi ammirano, non hanno mai fatto niente del genere e sentono di aver perso qualcosa. Ho riportato tali e quali le parole di quella mia annotazione. Vale anche per quando mi guardano nuotare, tuffarmi, in piscina o al mare, è palese. È successo anche ieri e oggi, chiaramente, e continuerà a succedere. Perdete tutti tanto, ahimè, è incredibilmente bello quello che faccio. Ho preso tanto sole oggi, ho messo la maglietta a mezza manica e i leggins a ¾, ma nella parte di esercizi mi sono sentita di alzare la maglietta per scoprire l’addome e l’analoga parte della schiena, l’ho fissata col bordo inferiore del reggiseno, e ho scoperto anche parzialmente le spalle, ho trasformato i leggins da ¾ a ½… Da sotto alle ginocchia sono diventati lunghi fino a sopra alle ginocchia ahaha. Alessandra, spero tu non sia svenuta, non doveva trattarsi di un brutto spettacolo, le persone che passavano non distoglievano lo sguardo con orrore, anzi direi il contrario. Amo quei signori che senza paura mi scrutano, fanno bene. Le donne? Lo fanno anche loro, ma senza scrupoli come certi uomini no, ahaha! E così devo dirti che oggi sono presissima da “Sun is rising”, una canzone appena uscita, di uno dei soliti cantanti poco conosciuti ma che apprezzo moltissimo, ascoltala, merita, e se entri in trip anche tu, tanto meglio, te la lascio ☞qui. Non sapevo contenere i balletti in allenamento. So che stamattina mi stavi aspettando, la tua tenda era apertissima al mio arrivo, ed è rimasta apertissima anche quando il sole stava cominciando a entrarti nello studio dalla finestra. Ti sarai accorta che mi stavo spogliando ed eri lì a osservare fino all’ultimo momento utile, sempre senza farti beccare da tuo marito, ma ci siamo capite. Già ieri avevo notato che le tue azalee (?) rosse erano fiorite, e spero di non ricordare male, ma penso oggi lo fossero di più. Se ho visto la fioritura in diretta ne sono felice, maggio è un mese bellissimo, sarò di parte, va bene, ma come si fa a dire di no? Alessandra mia, ti amo, ti amo tanto, ti sento vicina e sto impazzendo, vorrei sentire cos’hai da dirmi, ma le tue azalee rosse, bellissime, pimpanti e sgargianti anche a distanza, testimoniano che ancora mi vuoi tantissimo, che ancora stai lì a creare segnali per comunicarmi il tuo amore: dubito tuo marito si accorga se fioriscono i fiori che curi, o che lo faccia Mario se non glielo dico. Questi fiori sono pimpanti e sgargianti nonostante la distanza esattamente come lo siamo noi, e sono fioriti per me e per te, per noi due sole, li adoro, come adoro immaginarti a curarli con le tue manine delicate, per creare le condizioni giuste… So che quando passo non puoi uscire al balcone per ordine del carciofo, ma muoio dalla voglia di vederti e sogno di rincontrarti in qualche modo. Che maggio accontenti questo desiderio? Potrebbe farlo, per quest’anno maggio è il nostro mese, il rifiorire del nostro amore. Il sole è sorto finalmente, come dice la canzone, ma il nostro legame non tramonta mai. Non lasciarmi mai, amore mio. Ho fatto ripartire la musica, “The sun, is rising, finally. And i feel, the change, inside of me…”, anche se la mia musica migliore, sei tu.

— 11 maggio 2025


Cara Alessandra, spero la puntata di ☞Tenero Gheriglio di ieri sera ti sia piaciuta, che abbia potuto riavvicinarti a me ancora una volta: la dolcezza di questa puntata è innegabilmente alta, se l’hai sentita fino all’ultimo (ovvio!) sarai completamente d’accordo con me. Ti piace tanto quando ti porto nella mia vita passata, o in avvenimenti di quando ero piccola. Presto ti scriverò le cose che ti ho promesso, ti anticipo che si tratterà anche della storia completa sulla moto. Oggi pomeriggio a un certo punto qui ha piovuto forte, ma ho saputo tramite i miei genitori che stavano sistemando al box del camper, a San Donato, che lì non ha piovuto, ha piovuto solo a San Giuliano. Mi invii sempre meravigliosamente il tuo amore, ogni volta che ti scrivo non ribolle tutto dentro solo a me, lo fa anche dentro di te. Ti prego, lascia fluire sempre tutto questo tuo amore bollente. Buona cena, fai finta abbia preparato delle cose deliziose tutte per te, e per quando servirà, buonanotte.

— 6 maggio 2025